Ancora e sempre in strada

Ancora e sempre in strada

12 novembre 2014

E vai sui Colli....

Siamo ormai partiti per la nuova avventura...anche nel 2014  il Clan Universitario Samarcanda conquisterà le mitiche vallate dei Colli Euganei.
Quest'anno in barca, forse, ma sicuramente con un ombrello o un poncho, felici comunque di percorrere la Strada insieme.
Da Valli S.Giorgio, che raggiungeremo da Padova in pulman,  percorreremo le strade dei Colli fino a Cinto Euganeo, dove pernotteremo.
 La domenica il nostro cammino riprenderà per Valsanzibio, per poi raggiungere Battaglia Terme, dove una carrozza delle nostre mitiche (?) ferrovie regionali ci riporteranno a Padova.
Buona Strada!

09 aprile 2014

Tutti a Venezia!

Il 29 e il 30 Marzo siamo andati in uscita a Venezia, ci siamo arrivati con diversi mezzi di trasporto, ma soprattutto in bici! Dopo chilometri nelle gambe, diverse soste e imprevisti siamo riusciti ad arrivare in laguna, cena abbondante e pernottamento (Ringraziamo il gruppo Venezia4!).



Sveglia all'alba per vedere il sorgere del sole e per la firma della carta di clan! Un weekend molto intenso ma come sempre ripagante quando si ha quel fazzolettone al collo! Ecco qui sotto il link per vedere il video della nostra uscita! Enjoy it!

Road to Venice - IL VIDEO



17 febbraio 2014

Anche noi al Forum RS del Veneto!

Tutti i rover e le scolte del Veneto si sono trovati ieri 16 febbraio al Pala Arrex di Jesolo in occasione del Forum Regionale; tra quei 4300 ragazzi c'eravamo anche noi!

Don Luigi Ciotti
Partenza alle ore 6:30 da Padova con tutti gli altri clan di zona ci siamo messi "in cammino" in direzione Jesolo; scesi da i pullman eravamo già tantissimi in attesa di entrare all'interno del palazzetto!

Primo ospite di giornata Don Luigi Ciotti,"Non un semplice sacerdote, né un uomo qualunque, bensì un onesto cittadino al servizio della gente, di tutti coloro che chiedono aiuto e di chi non è capace o, peggio, non può."

Con una carica veramente strabiliante ci infonde coraggio, ci spiega cosa fa nella vita di tutti i giorni, di tutte le battaglie che ha portato avanti e che tutt'ora sta combattendo; ci dà forza con le parole!
Dopo questo bellissima testimonianza è l'ora della messa; finita sono ormai le 13:30 e siamo veramente affamati! Ci raccogliamo tutti insieme sul prato esterno alla struttura, finalmente possiamo mettere qualcosa sotto i denti!

T

Terminata la breve ma intensa pausa pranzo iniziamo a girare per gli stand allestiti da tutti i clan della regione per ribadire la loro presenza in questo cammino che ci porterà tutti a S.Rossore in agosto; ognuno lo dimostra in maniera diversa; chi con test e quiz, chi con giochi, con canti e brevi spiegazioni sul capitolo scelto ed i risultati raccolti in questi mesi! Anche noi abbiamo allestito una piccola zona dove veniva fatta conoscere l'esistenza del Clan Universitario, con un cartellone che spiegava la nostra breve ma complessa storia di ragazzi provenienti da tutta Italia!

Alle ore 15:30 bisogna ritornare all'interno del palazzetto, un campione paraolimpico ma soprattutto di vita ci attende! Alex Zanardi! Pluricampione iridato dell'automobilismo sportivo che dopo un grave incidente ha perso entrambi gli arti inferiori; ma non si è arreso anzi ha ricominciato una nuova vita, trasformando gli incidenti che ognuno può trovare sul percorso della propria vita in opportunità, diventando cosi campione paraolimpico di handbike a Londra  nel 2012!
Un vero testimone di coraggio che ci ha stimolati a dare sempre di più, a non arrendersi mai, a vedere sempre un lato positivo in tutti gli eventi che possono capitare! Un uomo vero che conclude la giornata su social network twitter cosi:  "Oggi ho incontrato + di 4000 volti sorridenti e curiosi, gli scouts di @agesciveneto. Mi chiedevano coraggio, ma in realtà me l'hanno dato!"


La giornata si conclude con il concerto del vicentino Luca Bassanese, cantautore e scrittore italiano che fa alzare in aria tutte le ottomila mani presenti a Jesolo con la sua musica folk vivace e dirompente! La stanchezza però inizia a farsi sentire e dopo un breve saluto e un "ci vediamo a S.Rossore" man mano tutti i clan iniziano a svuotare il Pala Arrex, si ritorna sui pullman stanchi morti ma con il sorriso sui propri volti e dentro ai propri cuori.

22 dicembre 2013

Uscita Colli Euganei 14/15-12

Ed eccolo qua il fresco clan Samarcanda. Piemontesi, Liguri, Lumbard, Trentini, Furlan, Marchisciani, Pugliesi, Lucani e ... ma si, anca veneti, dai... partito il sabato mattina verso Teòlo alla scoperta delle bellezze dei Colli Euganei, lasciando la nebbia fitta della pianura, che ci ha fornito comunque splendide immagini colte dall'occhio (e dalla sua fotocamera) del nostro Ephrem. 



La visita alla chiesetta di S.Antonio Abate, l'ascesa al Monte della Madonna, le Fiorine, dove mangiare (poco), "svaccare" (troppo), giocare e poi riflettere. 
La casa del mitico Learch, nostro capogruppo, poi a Castelnuovo ci ha ospitati calorosamente, dove i fazzolettoni nuovi e bellissimi ci aspettavano per farsi indossare.


Il finale è stato grande Domenica, quando la chitarra del nostro Fattori, guidato dal Maestro Paolo da Turin, ha accompagnato il clan animando la S.Messa comunitaria nella chiesa di Torreglia. Non contenti poi, hanno riempito di gioia (???) cantando, il bus che li ha trasportati fino a Padova, accompagnati questa volta dall'hukulele di Francesca da Tranto.  

Alla Prossima! ...e Buon Natale!!!!!


09 ottobre 2013

Tra Prato e Specola riapre il Clan Universitario

Buone notizie per rover e scolte e scolte che studiano a Padova da fuori sede e cercano una "casa" R/S. O anche solo confronto, comunità, opportunità di servizio.

Era tempo. Dopo una pausa lunga più di un anno, il Clan Universitario di Padova è di nuovo una realtà.
A partire da ottobre, infatti, il Gruppo Padova 7, con il sostegno della Zona, ci ha affidato il bellissimo e impegnativo di compito di riaprire le porte di una realtà che per tanti anni ha segnato la vita padovana: il Clan Universitario.


Siamo Antonella, Massimo e Paolo. Abbiamo storie diverse, veniamo da realtà diverse. Un po' di anni di Co.Ca. alle spalle, tante strade battute con lo zaino sulle spalle, tanti fuochi, tanti canti sono passati restando nel nostro cuore. Ora questa nuova avventura, che costruiremo con i rover o scolte che si trasferiscono a Padova per ragioni di studio e cercano una "casa" scout.

Per chi avesse ancora qualche dubbio (ormai pochissimi), vi rassicuriamo: non si tratta di un'eresia scout, ma di una sperimentazione che l'Agesci sta valorizzando sempre di più. I Clan Universitari sono una realtà piccola ma significativa, il loro obiettivo è offrire agli R/S "fuori sede" una comunità che ne accompagni la vita da studenti, senza pretendere di sostituirsi per forza al Clan lasciato a casa.




Un'opportunità in più, dunque, non necessariamente un'alternativa per tenere un "ritmo alto" nella strada verso la Partenza: servizio, comunità, strada, anche lontano da casa, insomma, nei limiti e nelle possibilità che la mobilità universitaria rende possibili, ma senza perdere qualità, stile o passione.

Per alcuni R/S il Clan Universitario si aggiunge alla propria Comunità R/S di origine, per altri diventa la "casa scout" degli anni di studio. Se ne è parlato anche su questo numero di Camminiamo Insieme. Ora con Bologna, Milano, Parma, Roma ci siamo anche noi.

Per incontrarci vi diamo appuntamento in Prato della Valle, 56, mercoledì 16 ottobre 2013, vicino all'Antonianum (che ospita anche la nostra realtà), all'ora dello spritz (19 circa).Oppure ci potete telefonare o scrivere:



Massimo Casarini 348 2200870 happihome@libero.it
Antonella Novello antonellanovello@email.it
Paolo Piacenza 335 5397304 paolo.piacenza@gmail.com




Ora tocca voi.

Antonella, Massimo e Paolo

13 settembre 2011

Forse ce la facciamo

Ci siamo!

Dopo una fantastica route culminata con incontri importanti (vedi foto a lato con il mitico Jacopo Fo) vediamo se siamo davvero pronti a partire con il nuovo anno!

E' stato un anno bello pieno.

Non sempre facile.

Ci e' toccato davvero renderci conto che ci tocca impegnarci parecchio anche solo per scegliere tra le mille opportunita' che ci sono.

Non esistono formule precostituite, ne' strade univoche.
Probabilmente l'universita' ci aiutera' a trovare un lavoro, forse no,
certamente serve per la nostra cultura e per coltivare la nostra passione per la conoscenza.

Abbiamo iniziato ripulendo le case di Casalserugo dall'alluvione (immortale l'immagine di Davide zozzo e felice),
abbiamo partecipato a partenze insieme ad altri clan,
ci siamo confrontati anche con la nostra carta di clan.

Ci siamo beccati i predicozzi di padre Iuri. Il che davvero e' un'occasione.
Occasione per cosa ognuno lo decide per se'!

Abbiamo letto articoli, conosciuto persone, immaginato soluzioni diverse.
Abbiamo ragionato un po' con la nostra testa (ognuno secondo le proprie facolta' mentali) sui possibili stili di vita in questo meraviglioso e variegatissimo mondo!

Abbiamo camminato.
Abbiamo conosciuto sindaci famosi e personaggi di cultura. Non abbiamo capito proprio tutto ma vabbe'.
Qualcuno di noi si e' pure messo a litigare con i personaggi di cultura (grande momento... vero Manza?).
Abbiamo ricostruito anche quest'anno la comunita' di tutti gli scout universitari a Firenze, da tutta Italia solo per andare a giocare la domenica mattina all'alba (che facce raccapriccianti si sono viste all'uscita dalle tende!).

Qualcuno ha pure trovato il tempo di laurearsi.
Incredibile.
Ho sempre pensato che non venire a riunione perché "devo studiare" fosse una scusa pietosa.

Ho sempre avuto ragione.
:)

Ora siamo pronti a ripartire con un nuovo anno?

Il solito abbraccio
Tommy


13 aprile 2011

Non ho voglia di curarmi della mia SALUTE! E perche' non vivere 10 anni su una BARCA?


Siamo proprio nel vivo del capitolo e ieri sera ho visto diverse facce piuttosto perplesse... e non sapete quanto sia bello per me accorgermi quando andiamo un pochino in crisi! Stupendo.

SALUTE
Il mondo vuole che combattiamo ferocemente contro le nostre malattie a colpi di farmaci, meglio se molto costosi? Siamo noi come l'80% degli italiani che si comprano farmaci "di marca" o piuttosto da ieri sera iniziamo ad informarci sui farmaci generici?
Sembra che siano esattamente la stessa cosa e che costino parecchio di meno.
La prossima volta che entrate in farmacia niente Aspirina ma solo ottimo (!?) Acido Acetilsalicidico! Acidi per tutti! :D

Forse oltre a un corpo abbiamo anche una mente che merita attenzione. Sembra che un passo alla volta il mondo medico "ufficiale" si stia accorgendo che un supporto psicologico e' necessario per permettere alle persone di sentirsi curate un po' meglio. E se uno fosse davvero cosi fuori di testa da pensare che una preoccupazione terribile in famiglia gli possa provocare qualche mal di pancia fastidioso? Meglio un bel farmacone o una bel colloquio liberatorio? Non lo possiamo sapere... noi.

E se oltre a un corpo e ad una mente avessimo anche uno spirito?
Forse le malattie non capitano sempre a caso e probabilmente portano un messaggio che va interpretato.
Se quando guido si accende la spia della riserva del carburante io posso fare due cose perche' la spia non si accenda: fare il pieno, oppure prendere un martello e dare un bel colpo secco alla spia luminosa. In entrambi i casi la luce si spegne. (vediamo se qualcuno capisce la complicata metafora!!!) (...un indizione per i brillantoni: spia/sintomo.. martello/farmaco.. vediamo se adesso ci arrivate tutti!!)

Sembra che rispetto a qualche anno fa abbiamo davvero un mondo di possibilita' per saperne di piu' sulla nostra salute, su come si fa a stare bene, c'e' molta piu' conoscenza su come siamo fatti.
La pasticceria della salute si e' ingrandita tantissimo, ora abbiamo solo l'imbarazzo di scegliere quali dolci prendere! Oppure e' meglio non scegliere e scappare urlando dalla pasticceria?


CASA
Fantastico il gioco-improvvisazione sulle case, rimango sempre affascinato dalla creativita' campana che in un modo o nell'altro riesce sempre a farla franca (con dei pannelli solari fasulli stavolta)!

Oggi possiamo scegliere tantissimi modi di vivere: appartamentino per single, villa lussuosa in citta', fattoria bucolica, casa-famiglia con altre persone, co-housing per la condivisione di alcuni spazi, ecovillaggi con case autosufficienti dal punto di vista energetico, e perche' non vivere 10 anni su una barca? :)

Abbiamo a disposizione una gamma di scelte davvero ricca, un ragazzo di 20 anni oggi puo' andare in Germania per un Erasmus, qualche anno fa il tedesco per noi italiani significava solo "guerra". Non e' passato poi cosi tanto tempo vero?

Abbiamo capito bene che non esiste piu' un unico modello di vita scuola-universita'-lavorofisso-casa-mutuo-pensione, ci sono tanti modelli di vita che ci portano a scegliere una casa in cui vivere. E' bello riconoscere che questa diversita' esiste.
Il difficile ancora una volta e' scegliere!
O forse sarebbe preferibile non dover scegliere e adattarci all'unica alternativa scelta da altri per noi?

Bravi ragazzi.
Stiamo andando forte.

Un abbraccio,
Tommy