Ancora e sempre in strada

Ancora e sempre in strada

01 febbraio 2010

preghiera a manitù

..."catechesi" per l'uscita in lavorazione,
e questa è una delle idee scartate, anche se
ero moooolto tentato di proporla...

Caro Manitù,
non so se capisci la mia lingua
ma se sei una divinità come dici dovresti capirla
se invece non la capisci organìzzati, tonto.
Io mi chiamo … [inserire proprio nome]…
ma il mio nome indiano è
[inserire proprio nome indiano. Es. Alce Che Cammina, Alce Che Sta Fermo, Orso Grigio, Topo Cane, Aquila Della Notte, Rinoceronte Che Ride, Lama Che Sputa, Bisonte Gay, Volpe Astuta,cVolpe Rincoglionita, o altro nome indiano a scelta]
e non ti parlo con lingua biforcuta.
Mi rivolgo a te perché sembri uno alla mano.
Vorrei farti dei segnali di fumo
ma temo l’arrivo del Canadair della Protezione Civile
che poi mi spegne il fuoco.
Vorrei fumare il calumet della pace
con quelli con cui ho litigato
ma fumare mi fa schifo
e poi fa malissimo.
Vorrei seppellire l’ascia di guerra
ma mi manca il giardino
e se la seppellisco nel vaso dei gerani
poi mia mamma pretende il mio scalpo.
Per cui caro Manitù
non so bene cosa fare
ma siccome me ne sto qui con la faccia concentrata
e tutti pensano che stia pregando
ti chiedo di proteggere i miei amici
sia indiani che cowboys
e arrivederci e grazie.

by Elio (quello delle storie tese)

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