Ancora e sempre in strada

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10 febbraio 2009

muro Messico-Stati Uniti

Ciao Clan!
Ecco il tanto richiesto riassunto dell'eusastiva esposizione del muro fra Messico e Stati Uniti. Siamo consapevoli della schematicità, parzialità, approssimazione di quanto segue. Chiunque può dire la propria nei commenti, correggendo e integrando!

Il Muro di Tijuana, è una barriera di sicurezza costruita dagli Stati Uniti lungo la frontiera con il Messico. E’ fatto di lamiera metallica sagomata, alto dai due ai quattro metri, e si snoda per 22 chilometri lungo la frontiera tra Tijuana e San Diego. Il muro è dotato di illuminazione ad altissima intensità, di una rete di sensori elettronici e di strumentazione per la visione notturna, connessi via radio alla polizia di frontiera statunitense, oltre ad un sistema di vigilanza permanente, effettuato con veicoli ed elicotteri armati. Lungo il perimetro sono presenti anche squadre di vigilantes volontari (pericolosi in quanto non addestrati). La barriera è situata nelle sezioni urbane del confine: le aree che, in passato, hanno visto il maggior numero di attraversamenti clandestini. Queste aree urbane comprendono San Diego, in California ed El Paso, in Texas. Chiaramente trovano spazio anche i polleros, i trafficanti di clandestini.

La costruzione del muro ha avuto inizio nel 1994. Il suo obbiettivo è quello di impedire agli immigranti illegali, in particolar modo messicani e centroamericani, di oltrepassare il confine statunitense. Occupa le terre, compresi i luoghi di sepoltura, dei nativi e dei coltivatori.

Il risultato immediato della costruzione della barriera è stato un numero sempre crescente di persone che hanno cercato di varcare illegalmente il confine. In Messico, nei pressi del muro, c’è un cimitero pieno di croci. Il governo messicano cerca di respingere i migranti, specie quelli centroamericani.


ELEMENTI DI SPERANZA: progetto di Mc Cain e Kennedy per legalizzare 12 milioni di immigrati. Il presidente messicano Calderon sottolinea come la costruzione di un muro non sia la soluzione (però di fatto il governo fa il lavoro sporco). La forza lavoro che i migrantes costituiscono, i rapporti economici. I proprietari terrieri sono contrari, hanno fatto causa al governo per esproprio. I nativi sono contrari. Texas border coaltition: contro gli espropri, ma il governo ha vinto la causa. I politici delle zone sono scontenti per non essere stati consultati. Ci sono gruppi a difesa dell'ambiente. Il 58% della popolazione è contraria, ma la legge è stata approvata. Organizzazioni umanitarie. Collettivi e gruppi anarchici e autonomi contari nel non border camp.

1 commento:

ricky ha detto...

sono commosso...